TERAPIA DELLA LUCE ROSSA (RLT) E RECUPERO MUSCOLARE: COME FUNZIONA E PERCHÉ PROVARLA
La fototerapia, ovvero l'uso terapeutico della luce, è sempre più popolare per il trattamento di varie condizioni mediche e lesioni muscolo-scheletriche. I dispositivi a diodi a emissione di luce rossa (LED) sono diventati un argomento caldo sui social media, e per buone ragioni: numerose ricerche ne supportano i potenziali benefici. In questo articolo analizzeremo nello specifico come la terapia della luce LED favorisce il recupero muscolare, come scegliere il dispositivo giusto e se ci sono dei rischi.
QUALI SONO LE DIVERSE APPLICAZIONI E I BENEFICI PER LA SALUTE DELLA RLT?
Prima di addentrarci nella scienza, ecco alcune delle affermazioni relative alla RLT da parte dei dispositivi attualmente in commercio:
Salute della pelle:
- Anti-invecchiamento: La RLT può aiutare a ridurre le rughe, le rughette e le macchie dell'età aumentando la produzione di collagene [11].
- Trattamento dell'acne: Può ridurre l'infiammazione e rafforzare le difese della pelle, aiutando a ridurre i batteri che causano l'acne [8,10,12].
- Guarigione delle ferite: La RLT aiuta le ferite a guarire più velocemente e riduce le cicatrici [10].
Sollievo dal dolore e dall'infiammazione:
- Artrite: Può ridurre il dolore e il gonfiore delle articolazioni in condizioni come l'osteoartrite e l'artrite reumatoide [7].
- Dolori muscolari: La RLT aiuta ad alleviare l'indolenzimento muscolare e accelera il recupero dopo l'esercizio fisico [1].
- Dolore cronico: viene utilizzata per gestire condizioni di dolore a lungo termine come la fibromialgia.
Miglioramento della crescita dei capelli:
- Alopecia: La RLT può stimolare i follicoli piliferi e promuovere la crescita dei capelli negli uomini e nelle donne con problemi di perdita di capelli come l'alopecia androgenetica [9].
Salute mentale:
- Miglioramento dell'umore: La RLT può contribuire a migliorare l'umore e a ridurre i sintomi della depressione agendo sulle funzioni cerebrali [2].
Un potenziale trattamento per i disturbi del sonno:
- Insonnia: Uno studio cinese ha assegnato in modo casuale 20 atleti a ricevere la terapia della luce rossa o un placebo. Il trattamento è stato somministrato per 30 minuti ogni notte per 14 notti consecutive. Gli atleti che hanno ricevuto la terapia a luce rossa hanno mostrato un miglioramento significativo della qualità del sonno, misurata dal Pittsburgh Sleep Quality Index, e hanno anche aumentato i livelli di melatonina nel siero [2].
COME LA TERAPIA A LUCE ROSSA RIDUCE IL DOLORE E L'AFFATICAMENTO MUSCOLARE
Le ricerche suggeriscono che la terapia a luce rossa può migliorare le prestazioni durante l'esercizio migliorando il flusso sanguigno ai muscoli, riducendo l'accumulo di acido lattico, aumentando la produzione di energia nelle cellule, riducendo l'infiammazione e aumentando gli antiossidanti nei muscoli. Ciò significa che le cellule muscolari possono funzionare meglio durante le lunghe sessioni di esercizio, avere meno infiammazioni e ripararsi in modo più efficace [1].
RICERCHE SULLA TERAPIA A LUCE ROSSA PER IL RECUPERO DEGLI INFORTUNI
Gli studi hanno dimostrato che i muscoli trattati con la RLT hanno prestazioni migliori, mantengono la forza più a lungo e subiscono meno danni durante l'esercizio. Ad esempio, uno studio che ha coinvolto 65 atleti in fase di recupero da infortuni sportivi - soprattutto stiramenti del bicipite femorale e distorsioni del ginocchio - ha dimostrato che quelli trattati con la RLT hanno avuto un tempo medio di ritorno al gioco di 9,6 giorni, rispetto ai 19,23 giorni previsti, senza effetti negativi [4].
UTILIZZARE LA TERAPIA A LUCE ROSSA PRIMA E DOPO L'ALLENAMENTO
Il danno muscolare indotto dall'esercizio fisico si verifica in due fasi: primaria e secondaria. Il danno primario è dovuto allo sforzo fisico dell'esercizio, mentre il danno secondario è dovuto alla risposta infiammatoria dell'organismo. L'uso della RLT prima dell'esercizio può proteggere i muscoli da entrambi i tipi di danno, mentre l'uso dopo l'esercizio aiuta a recuperare il danno secondario [1].
SCEGLIERE IL GIUSTO DISPOSITIVO PER LA TERAPIA DELLA LUCE
La lunghezza d'onda della luce è fondamentale per un trattamento efficace. La luce applicata alla pelle viene in parte assorbita dagli strati esterni. Le ricerche dimostrano che i dispositivi con lunghezza d'onda compresa tra 820 e 904 nanometri possono penetrare da 2 a 4 centimetri sotto la pelle, il che li rende ideali per il trattamento di problemi ai tessuti profondi come muscoli, legamenti e tendini. I dispositivi con lunghezza d'onda compresa tra 400 e 700 nm penetrano meno di 1 cm, rendendoli adatti al trattamento di ferite superficiali e condizioni della pelle. I dispositivi a luce rossa o infrarossa utilizzano tipicamente queste lunghezze d'onda, a differenza dei dispositivi a luce blu, che non penetrano così profondamente e sono meno efficaci per i tessuti più profondi [1,3,6].
CON QUALE FREQUENZA SI DEVE USARE IL DISPOSITIVO PER LA TERAPIA DELLA LUCE ROSSA?
La frequenza di utilizzo dell'apparecchio dipende dagli obiettivi del trattamento. Ad esempio, in uno studio in cui la RLT è stata utilizzata per ridurre il tempo di ritorno al gioco di atleti infortunati, il protocollo prevedeva tre sessioni giornaliere di 20 minuti con luce LED da 830 nm. Il protocollo è proseguito per uno o due cicli (tre giorni di terapia seguiti da tre giorni di riposo) fino a quando non si è notato un miglioramento significativo [4]. Seguire sempre le specifiche indicazioni d'uso fornite dal produttore del dispositivo.
RISCHI DELLA TERAPIA CON LUCE ROSSA
La maggior parte dei dispositivi per la terapia della luce domestica utilizza LED rossi, blu o infrarossi per la cura della pelle, dell'acne o per alleviare il dolore. A differenza della luce UV, che può causare un invecchiamento precoce e aumentare il rischio di cancro alla pelle, la terapia LED non utilizza radiazioni UV. Tuttavia, è essenziale utilizzare dispositivi autorizzati dalla FDA o dalle loro controparti internazionali, come l'EMA in Europa, e seguire le linee guida del produttore.
Esiste una certa preoccupazione per i potenziali danni agli occhi causati dalla terapia a luce rossa. Le persone che assumono farmaci che aumentano la sensibilità della pelle o degli occhi dovrebbero evitare la terapia con luce rossa [5]. Chi ha una storia di cancro alla pelle o di malattie agli occhi dovrebbe consultare un operatore sanitario prima di iniziare il trattamento.
CONCLUSIONE DEL DISCORSO
La terapia con luce rossa ha un potenziale significativo per migliorare il recupero muscolare e ridurre il dolore e l'affaticamento. Agisce migliorando il flusso sanguigno, riducendo l'acido lattico, aumentando la produzione di energia nelle cellule, riducendo l'infiammazione e aumentando gli antiossidanti nei muscoli. Quando si sceglie un dispositivo, assicurarsi che abbia le lunghezze d'onda appropriate e seguire le linee guida d'uso raccomandate. Sebbene sia generalmente sicuro, è importante scegliere dispositivi autorizzati dalla FDA e consultare un professionista sanitario in caso di dubbi o condizioni preesistenti.
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