L'endometriosi si verifica quando un tessuto simile al rivestimento dell'utero (endometrio) cresce al di fuori della cavità uterina ed è la principale causa di dolore pelvico cronico nelle donne. Questa condizione colpisce circa il 10% delle donne in età riproduttiva. Il numero può salire al 30-40% tra coloro che si sottopongono a chirurgia ginecologica per dolore pelvico o per problemi di fertilità. Altri sintomi includono mestruazioni dolorose, affaticamento, problemi digestivi e infertilità [1].
Nonostante i numerosi studi, la causa esatta e il trattamento migliore per l'endometriosi non sono ancora del tutto noti. Ciò che sappiamo, tuttavia, è che gli estrogeni svolgono un ruolo significativo nella progressione della malattia. L'endometriosi si basa sugli estrogeni per la sua crescita e il suo mantenimento, rendendo questo ormone un fattore chiave sia per la comprensione che per la gestione della patologia.
In questo articolo parliamo con la nostra Flexi-Ambassador, Francesca Gattolin, un'istruttrice di yoga a cui è stata diagnosticata l'endometriosi, che colpisce principalmente la parte bassa della schiena. Attraverso le sue intuizioni personali, combinate con le evidenze della letteratura scientifica, esploriamo il modo in cui l'endometriosi influisce sullo stile di vita e sull'attività fisica. Inoltre, forniamo consigli supportati dalla ricerca che possono aiutare a gestire i sintomi e a migliorare il benessere generale di chi convive con questa patologia.
ESPERIENZE RIPORTATE DA ATLETE CON ENDOMETRIOSI
Un'analisi delle esperienze di dieci atlete con disturbi mestruali ha rivelato che chi ha ricevuto la diagnosi di endometriosi deve affrontare sfide che vanno oltre i sintomi fisici. Il sanguinamento abbondante è stato spesso evidenziato come uno dei problemi principali, spesso causa di anemia. Alcune atlete hanno anche riferito lo stress finanziario causato dalla necessità di acquistare prodotti mestruali aggiuntivi, poiché la loro condizione richiede molto di più di quello di cui hanno bisogno le altre [5].
Un altro aspetto identificato riguarda le scelte di abbigliamento. Le atlete hanno espresso esitazione nell'indossare indumenti bianchi a causa di esperienze precedenti o per il timore di macchiarsi, oltre al disagio causato da reggiseni stretti che non riescono a fornire un sostegno adeguato ai seni sensibili. Inoltre, viaggiare per le competizioni mentre si gestiscono questi sintomi si aggiunge alle sfide che le atlete devono affrontare. Uno studio ha persino classificato l'endometriosi come una condizione che può aumentare il rischio di lesioni per gli atleti a causa delle sue varie implicazioni [5].
In questo contesto, la Gattolin osserva che i suoi sintomi sono principalmente legati all'infiammazione: "Per la maggior parte del tempo, mi sembra che il mio corpo stia cercando di attaccarmi dall'interno. Non si limita alle mestruazioni; si presenta prima, durante e dopo, e spesso arriva senza preavviso. I sintomi più comuni per me sono gonfiore, disturbi simili alla sindrome dell'intestino irritabile e mal di schiena persistente".
L'IMPATTO DELLA DIETA NELLA GESTIONE E NELLA PREVENZIONE DELL'ENDOMETRIOSI
Alcuni fattori esterni, tra cui la dieta, possono contribuire a migliorare i sintomi dell'endometriosi. La ricerca ha dimostrato che le diete ad alto contenuto infiammatorio, in particolare quelle ricche di carne rossa e grassi trans, sono associate a un maggior rischio di sviluppare la patologia. Per esempio, il consumo di più di due porzioni di carne rossa al giorno è stato collegato a un rischio significativamente più elevato di endometriosi. D'altra parte, l'assunzione di nutrienti ricchi di antiossidanti, come le vitamine D, E, del gruppo B e gli acidi grassi omega-3, può avere effetti protettivi, contribuendo potenzialmente ad alleviare i sintomi[1].
Alcuni di questi nutrienti, insieme ad altre sostanze, sono stati studiati sotto forma di integratori. Le ricerche suggeriscono che gli acidi grassi omega-3 e l'acido alfa-lipoico, un acido grasso ricco di antiossidanti, possono contribuire ad alleviare il dolore associato all'endometriosi. Inoltre, la curcumina, gli omega-3, la N-acetilcisteina (una forma modificata dell'aminoacido cisteina) e la vitamina C sono risultati in grado di ridurre le dimensioni delle lesioni endometriosiche [6].
Gattolin sottolinea che "la dieta è un grande fattore scatenante! Sento una differenza significativa quando mangio zucchero, latticini, caffè, alcol, carne e glutine".
Per saperne di più sui modelli dietetici antinfiammatori, suggeriamo di leggere il nostro articolo
DIETA SENZA DOLORE.
ESERCIZIO: MIGLIORA O PEGGIORA I SINTOMI?
Le prove suggeriscono che l'esercizio fisico regolare può contribuire ad alleviare i disturbi legati all'endometriosi, anche se i risultati variano. Alcuni studi caso-controllo indicano che le persone che svolgono un'attività fisica regolare riportano meno sintomi rispetto a quelle che non la praticano. Tuttavia, il confronto tra le donne con i livelli più alti e più bassi di attività fisica ha mostrato solo una piccola diminuzione dei sintomi. Tuttavia, l'attività fisica può influenzare l'endometriosi attraverso i suoi effetti sugli ormoni, come l'abbassamento dei livelli di estrogeni luteali e l'aumento della globulina legante gli ormoni sessuali, entrambi collegati alla progressione della malattia [1].
Uno studio menziona che molti medici consigliano di incorporare lo yoga e le pratiche basate sulla mindfulness nella routine quotidiana per gestire l'endometriosi [5]. La Gattolin sostiene questo consiglio, condividendo il fatto che lei si affida principalmente a passeggiate dolci, allo yoga (con posizioni come la posa del bambino e la posa del bambino felice, a seconda della localizzazione del dolore) e alla meditazione. Sottolinea inoltre che l'esercizio fisico vigoroso può talvolta scatenare i sintomi.
RIPOSO E SALUTE MENTALE
L'endometriosi può compromettere gravemente la qualità del sonno a causa del dolore cronico, rendendo difficile addormentarsi e rimanere addormentati. Il disagio spesso porta a frequenti risvegli, interrompendo i cicli del sonno e provocando un sonno non ristoratore. Inoltre, gli squilibri ormonali e il disagio psicologico associato, come ansia e depressione, possono compromettere ulteriormente il sonno, portando a una maggiore prevalenza di disturbi del sonno nelle persone affette da endometriosi [4].
Gattolin sottolinea che il riposo e la cura di sé sono incredibilmente importanti per mantenere la salute, e prendersi cura del proprio benessere mentale è altrettanto vitale. Nei giorni in cui i sintomi si fanno sentire, la sua priorità è il riposo e spesso si sdraia a letto con una borsa dell'acqua calda sulla pancia per alleviare il disagio.
UN MESSAGGIO SPECIALE PER LE DONNE CON NUOVA DIAGNOSI
Francesca Gattolin ha offerto un consiglio prezioso a chi sta iniziando ad affrontare la vita con l'endometriosi: "Consiglierei di esplorare i rimedi naturali, come la dieta e l'agopuntura, e di mantenersi attive, ma in base al proprio ciclo mestruale. È inevitabile sentirsi colpiti e tristi a volte, quindi mi concentro sull'accettazione del corpo e sulla cura di sé".
Inoltre, lo studio già citato che ha esplorato le esperienze delle atlete con endometriosi ha evidenziato l'importanza dell'amore per se stesse, della pazienza e della compassione verso il proprio passato, riconoscendo le difficoltà incontrate.
*Francesca Gattolin
SOMMARIO
Capire l'endometriosi:
- Una condizione cronica caratterizzata dalla crescita di tessuto simile al rivestimento uterino all'esterno dell'utero.
- Provoca forti dolori addominali, affaticamento, disturbi digestivi e stress emotivo, con ripercussioni sulla qualità di vita complessiva.
Impatto della dieta:
- Le diete ad alto contenuto infiammatorio, in particolare quelle ricche di carne rossa e grassi trans, possono aumentare il rischio e la gravità dei sintomi.
- Le vitamine ricche di antiossidanti, tra cui D, E, vitamine del gruppo B e acidi grassi omega-3, possono offrire benefici protettivi e migliorare la sintomatologia.
I consigli di Francesca Gattolin:
- Rimedi naturali: Raccomanda di esplorare i cambiamenti dietetici e l'agopuntura, mantenendo uno stile di vita attivo.
- Esercizio fisico: Raccomanda passeggiate tranquille e yoga, regolando le attività in base alle fasi mestruali ed evitando esercizi vigorosi.
- Importanza della cura di sé: Dà priorità al riposo e alla salute mentale e spesso usa una borsa dell'acqua calda sulla pancia per trovare sollievo.
Ulteriori esigenze di ricerca: Sono necessari ulteriori studi approfonditi per convalidare i risultati e sviluppare strategie di gestione efficaci per i soggetti affetti da endometriosi.
RIFERIMENTI.
[1] N. Habib, G. Buzzaccarini, G. Centini, G. N. Moawad, P.-F. Ceccaldi, G. Gitas, I. Alkatout, G. Gullo, S. Terzić e Z. Sleiman. Impatto dello stile di vita e della dieta sull'endometriosi: Uno sguardo nuovo su un angolo affollato. Menopause Review, 21, 2, 124-132, 2022. DOI: https://doi.org/10.5114/pm.2022.116437.
[2] C. MacMillan, B. Olivier, C. Viljoen, et al. The Association Between Menstrual Cycle Phase, Menstrual Irregularities, Contraceptive Use and Musculoskeletal Injury Among Female Athletes: A Scoping Review. Medicina dello sport, 2024. DOI: https://doi.org/10.1007/s40279-024-02074-5.
[3] M. Gimunová, A. Paulínyová, M. Bernaciková e A. C. Paludo. La prevalenza dei disturbi del ciclo mestruale nelle atlete di diverse discipline sportive: A Rapid Review. International Journal of Environmental Research and Public Health, 19, 21, 14243, 2022. DOI: https://doi.org/10.3390/ijerph192114243.
[4] S. Davie, Y. Hamilton, L. Webb e A. A. Amoako. Qualità del sonno ed endometriosi: Uno studio di gruppo a confronto. Journal of Endometriosis and Pelvic Pain Disorders, 2020. Data di ricezione: 25 novembre 2019; accettato: 6 febbraio 2020. DOI: https://doi.org/10.1177/2284026520909979. Disponibile all'indirizzo: https://journals.sagepub.com/home/pev.
[5] R. Verma e S. Gupta. "No, non è normale": Psychosocial Lived Experiences of Elite Athletes Living and Performing with Menstrual Dysfunctions. Articolo di ricerca, 2024. DOI: https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-4782294/v1.
[6] P. Yalçın Bahat, I. Ayhan, E. Üreyen Özdemir, Ü. İnceboz, e E. Oral. Integratori alimentari per il trattamento dell'endometriosi: A Review. Acta Biomedica, 93, 1, e2022159, 2022. DOI: https://doi.org/10.23750/abm.v93i1.11237.
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