IL RUOLO DELLE CREME DI CBD NELLA GESTIONE DEL DOLORE: COSA DICE LA RICERCA?
Il dolore cronico è un problema molto diffuso, che colpisce circa il 20% degli adulti a livello globale, con un 10% di nuove diagnosi ogni anno. Le cause principali includono l'osteoartrite, l'artrite reumatoide, il cancro, i problemi alla colonna vertebrale e il dolore derivante da interventi chirurgici o lesioni [2]. Di conseguenza, molti individui cercano rimedi naturali come le creme al CBD per alleviare i sintomi.
In questo articolo esaminiamo le prove scientifiche alla base delle creme al CBD, concentrandoci sulla loro efficacia nella gestione del dolore muscolare e di condizioni infiammatorie come la tendinite e l'artrite.
COME FUNZIONANO LE CREME AL CBD?
Il CBD (cannabidiolo) è un composto derivato dalla pianta di cannabis che viene comunemente utilizzato in formulazioni topiche come creme, oli e gel. Quando viene applicato sulla pelle, il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola il dolore e l'infiammazione. Le ricerche suggeriscono che il CBD può contribuire a ridurre il dolore attraverso diversi meccanismi: riduce la sensibilità dei recettori del dolore, modula l'attività delle cellule nervose coinvolte nella trasmissione del dolore e impedisce ai segnali del dolore di raggiungere il cervello. Inoltre, il CBD attiva le vie naturali che inibiscono il dolore, rendendolo un'opzione promettente per la gestione del dolore a livello locale [5].
CBD PER IL DOLORE DA ARTRITE
Anche se le prove di alta qualità rimangono limitate, la ricerca attuale suggerisce fortemente che il CBD potrebbe offrire sollievo per l'artrite. Una revisione di 118 studi ha rilevato che i cannabinoidi, compreso il CBD, sono stati efficaci nel 72% dei casi di dolore muscoloscheletrico. L'Arthritis Foundation ha inoltre condotto un sondaggio su oltre 2.600 pazienti affetti da artrite e ha rilevato che più della metà ha utilizzato il CBD per via topica, e molti hanno riferito un significativo sollievo dal dolore e dall'infiammazione [2,5].
Uno studio clinico che ha analizzato l'efficacia del CBD per uso topico ha rilevato che 1 ml di crema al CBD (6,2 mg/mL) combinata con burro di karité ha ridotto il dolore e migliorato la funzionalità dei pazienti affetti da osteoartrite. Analogamente, uno studio che ha utilizzato un gel transdermico di CBD (concentrazione del 4%) applicato tre volte al giorno per quattro settimane ha mostrato notevoli miglioramenti sia nei livelli di dolore che nella mobilità [2]. I gel transdermici sono progettati per penetrare più in profondità nella pelle, raggiungendo gli strati sottostanti, dove possono avere un effetto più ampio. Poiché il CBD viene assorbito più facilmente dai grassi che dall'acqua, può essere difficile farlo penetrare in profondità nella pelle. Tuttavia, ingredienti speciali, come una forma di vitamina E (come quella utilizzata nello studio citato), possono aumentare l'assorbimento, migliorando la somministrazione del CBD e consentendo un sollievo più diffuso rispetto alle creme topiche [1].
Questi studi supportano l'idea che il CBD topico possa fornire un sollievo locale per il dolore legato all'artrite.
CBD PER LA TENDINITE
La tendinite, che comporta l'infiammazione dei tendini, può causare dolore e disagio significativi. Un sondaggio condotto in Canada ha rilevato che il 30% dei partecipanti che hanno utilizzato prodotti a base di cannabis ha riportato la massima efficacia per condizioni quali tendinite, indolenzimento muscolare e rigidità articolare. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche cliniche, questo sondaggio suggerisce che le creme al CBD possono contribuire ad alleviare il dolore e l'infiammazione legati ai tendini [5].
CBD PER IL DOLORE FACCIALE
Il dolore facciale, in particolare per condizioni come la sindrome del dolore miofasciale (MPS), può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, pubblicato nel 2019, ha rilevato che l'applicazione transdermica di CBD ha ridotto significativamente l'attività del muscolo massetere (il muscolo della mandibola responsabile della masticazione) e l'intensità del dolore nei pazienti con MPS. Ciò suggerisce che il CBD possa agire come "miorilassante", aiutando a rilassare i muscoli facciali e a ridurre il dolore. Tuttavia, altri studi relativi al dolore facciale si sono concentrati sul CBD orale per condizioni come il bruxismo (digrignamento dei denti), dove ha dimostrato efficacia. Per contro, il suo impatto sul dolore post-chirurgia molare rimane meno chiaro [4].
APPLICAZIONI PER ATLETI E INDIVIDUI FISICAMENTE ATTIVI: RECUPERO DEI MUSCOLI E DELLE LESIONI
Il danno muscolare indotto dall'esercizio fisico (EIMD) spesso porta a un indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS), che può influire sulle prestazioni. Sebbene alcuni studi suggeriscano che il CBD possa alleviare l'indolenzimento e migliorare il recupero, i risultati sono contrastanti. Alcuni studi non hanno riscontrato effetti significativi, mentre altri indicano che il CBD può contribuire a ridurre il dolore muscolare e ad accelerare il recupero se usato dopo un esercizio fisico intenso. Allo stesso modo, il CBD può fornire un certo sollievo per il dolore legato alle lesioni, ma le prove sono inconcludenti e le raccomandazioni sul dosaggio non sono ben stabilite [6].
Ciò evidenzia la necessità di ulteriori ricerche sul dosaggio ottimale, sui metodi di applicazione e sui tempi di utilizzo del CBD sia per il recupero muscolare che per il dolore legato alle lesioni.
RISCHI E CONSIDERAZIONI
Le creme al CBD sono generalmente considerate sicure, con effetti collaterali minimi rispetto agli antidolorifici orali come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli oppioidi. I FANS, come l'ibuprofene (Advil) e l'aspirina, agiscono inibendo gli enzimi che promuovono l'infiammazione, contribuendo a ridurre il dolore e il gonfiore. Tuttavia, possono causare effetti indesiderati, in particolare problemi gastrointestinali come irritazione dello stomaco, ulcere ed emorragie, soprattutto in caso di uso prolungato.
Le creme a base di CBD, invece, si applicano per via topica e quindi agiscono direttamente sul dolore nel luogo di applicazione, riducendo il rischio di effetti collaterali. Tuttavia, gli utenti devono assicurarsi di scegliere prodotti a base di CBD di alta qualità, poiché le concentrazioni possono variare da una marca all'altra. Sebbene la ricerca disponibile sostenga l'efficacia del CBD per condizioni come l'artrite e la tendinite, sono necessari ulteriori studi clinici per confermare questi benefici e determinare i migliori dosaggi per condizioni specifiche [5].
Il CBD per uso topico dovrebbe essere considerato come parte di una più ampia strategia di gestione del dolore, idealmente sotto la guida di un professionista sanitario. In alcuni casi, gli utenti potrebbero aver bisogno di sperimentare diversi prodotti e dosaggi per determinare quello che funziona meglio per loro.
IN CONCLUSIONE
Le creme al CBD per uso topico sono promettenti per la gestione di vari tipi di dolore cronico, tra cui l'artrite e la tendinite, ma le prove sono meno solide per il dolore facciale, il disagio legato alle lesioni e il recupero muscolare. Anche se la ricerca è ancora in evoluzione, i risultati attuali suggeriscono che il CBD può ridurre efficacemente il dolore e l'infiammazione con effetti collaterali minimi.
Se state pensando di usare il CBD per alleviare il dolore, è essenziale scegliere prodotti di alta qualità e consultare un professionista sanitario per determinare il dosaggio appropriato per la vostra specifica condizione [7].
SOMMARIO
Capire le creme al CBD per alleviare il dolore:
Il CBD agisce principalmente legandosi ai recettori dei cannabinoidi nella pelle, modulando i segnali del dolore e riducendo l'infiammazione nel sito di applicazione.
Efficacia per diverse condizioni:
● È efficace per l'artrite e la tendinite, con studi che dimostrano un sollievo dal dolore e un miglioramento della mobilità.
● L'evidenza per il dolore facciale (ad esempio, la sindrome del dolore miofasciale) e il recupero muscolare è meno conclusiva.
● Sono necessarie ulteriori ricerche per il dolore correlato alle lesioni e il disagio post-chirurgico.
Rischi e considerazioni:
● Le creme a base di CBD sono generalmente sicure e con effetti collaterali minimi, offrendo un'alternativa agli antidolorifici orali.
● Il controllo della qualità è fondamentale, poiché i prodotti variano per potenza e formulazione.
● Sono necessari ulteriori studi clinici per confermare i dosaggi ottimali e gli effetti più ampi.
Commenta
Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.