Vai al contenuto

25% di sconto su tutto applicato automaticamente alla cassa

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

15% DI SCONTO SUL PRIMO ACQUISTO E UN BONUS SPECIALE:

5 errori di stretching che possono danneggiarvi.

Articolo: FILIPPO ONGARO

Filippo Ongaro speaking on event

FILIPPO ONGARO

Chiedetevi: Cosa posso fare - piccoli cambiamenti - per migliorare la mia vita? Non solo perché questi cambiamenti potrebbero essere utili in futuro, aiutandovi a vivere un po' più a lungo o a ridurre il rischio di molte malattie, ma anche perché oggi vi sentirete meglio.

Filippo with astronauts

Il dottor Filippo Ongaro, medico, è un esperto di stile di vita e longevità che in passato ha lavorato come chirurgo di volo per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), collaborando con la NASA e l'Agenzia Spaziale Russa. Si è specializzato nella longevità sviluppando programmi di contromisure per aiutare gli astronauti a mantenersi in salute in assenza di gravità, dove sei mesi nello spazio possono causare una perdita muscolare e ossea equivalente a 10 anni di invecchiamento sulla Terra. Primo medico italiano certificato in medicina funzionale e anti-invecchiamento negli Stati Uniti, il dottor Ongaro utilizza oggi la sua esperienza per fare da coach agli individui, aiutandoli a migliorare la loro salute e il loro benessere attraverso strategie di vita personalizzate.

Può spiegare qual è stato il suo ruolo di medico degli astronauti?

Ho lavorato come chirurgo di volo, un medico assegnato ai membri dell'equipaggio. Il mio ruolo prevedeva la preparazione fisica degli astronauti prima del volo, il monitoraggio dei cambiamenti durante la missione e l'assistenza alla riabilitazione dopo il rientro. Il lavoro si concentrava sull'allenamento fisico, la gestione dello stress, l'alimentazione e l'integrazione. Un aspetto fondamentale era il programma di contromisure, progettato per aiutare gli astronauti a mantenersi in salute in assenza di gravità. Senza di esso, sei mesi nello spazio potrebbero causare la stessa perdita di muscoli e ossa di 10 anni di invecchiamento sulla Terra. Questa ricerca è stata fondamentale per comprendere il ruolo dei muscoli nell'invecchiamento e i suoi effetti più ampi sulla salute. Quando non ero assegnato a una missione, ero coinvolto in programmi di ricerca e nell'esplorazione di nuovi modi per sostenere la salute degli astronauti.

Potrebbe definire la medicina funzionale e la medicina anti-invecchiamento?

La medicina funzionale è un approccio integrativo e occidentale alla salute olistica, che si concentra sull'intera persona piuttosto che su parti isolate. È altamente scientifica e mira a mantenere la salute e la funzionalità, anche per chi soffre di malattie croniche. Mentre l'assistenza critica ha fatto grandi progressi, la prevenzione e la gestione delle malattie croniche non sono altrettanto progredite. La medicina funzionale colma questa lacuna concentrandosi sulla conservazione della salute.

La medicina anti-invecchiamento è strettamente correlata, ma si concentra specificamente sulla prevenzione dell'invecchiamento. Tuttavia, oggi si preferisce il termine "medicina della longevità". L'obiettivo è invecchiare con grazia e mantenere la capacità funzionale invece di essere sopraffatti dal processo di invecchiamento. Detto questo, questi campi sono relativamente nuovi e, se da un lato c'è molta scienza, dall'altro c'è anche molta fantascienza, con persone che parlano di terapie non testate. È importante essere cauti.

Gli attuali sistemi sanitari faranno fatica a gestire l'ondata crescente di invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento delle malattie. Abbiamo bisogno di un nuovo approccio e credo che la medicina funzionale sia una delle soluzioni più promettenti.

Filippo on public speach about longevity

Lei personalmente crede nell'inversione dell'età?

È una bella domanda. Di recente, uno studio ha suggerito che probabilmente abbiamo raggiunto il limite dell'estensione della durata della vita umana, nonostante gli enormi investimenti in terapie di inversione dell'età. Possiamo rallentare l'invecchiamento, ma invertirlo non è possibile al momento. Anche se dovessero emergere terapie future, dovranno essere abbinate a cambiamenti nello stile di vita, come l'esercizio fisico, l'alimentazione sana e la gestione dello stress, cose che già conosciamo ma che spesso fatichiamo ad applicare con costanza.

Si possono aggiungere la crioterapia, le infusioni di antiossidanti e altre cose, ma le basi - esercizio fisico, alimentazione sana, riduzione dell'apporto calorico e gestione dello stress - sono quelle che conosciamo da tempo.

Può illustrarci i pilastri della sua tecnica anti-età, compreso l'uso del ciclo dell'abitudine per rafforzare i comportamenti benefici?

I pilastri fondamentali di uno stile di vita anti-età non sono eccessivamente complessi e la maggior parte delle persone sa già cosa dovrebbe fare. Innanzitutto, dobbiamo concentrarci su alimenti ad alto contenuto di nutrienti e a basso contenuto calorico per evitare l'aumento di peso e la resistenza all'insulina. Poi, l'esercizio fisico è fondamentale, in particolare l'allenamento della forza, che preserva la massa muscolare, un organo vitale per la longevità. Il mantenimento dei muscoli favorisce il metabolismo, gli ormoni, la sensibilità all'insulina e la salute delle ossa. Anche la gestione dello stress è essenziale, attraverso pratiche come la meditazione o il semplice trascorrere del tempo nella natura. Infine, è necessaria un'integrazione intelligente, basata sulle esigenze individuali, perché le diete moderne spesso mancano di nutrienti sufficienti.

Per quanto riguarda il ciclo delle abitudini, dobbiamo applicare questi cambiamenti in modo efficace. Le neuroscienze dimostrano che affidarsi a una disciplina e a una motivazione eccessive non funziona a lungo termine per la maggior parte delle persone. Possiamo invece utilizzare lo stesso processo che stabilisce le cattive abitudini per costruirne di buone, la cui chiave è la gratificazione. Se si percepiscono le nuove abitudini come sacrifici o come qualcosa di doloroso, non si produrrà abbastanza dopamina per farle aderire. Chiamiamo il nostro approccio "neurocoaching" perché si basa sulle neuroscienze. Invece di forzare le abitudini attraverso la disciplina, progettiamo programmi che lavorano con il funzionamento del cervello. Questo comporta l'introduzione di piccole dosi di nuove abitudini con una gratificazione incorporata, che ne facilita l'adozione nel tempo. Inoltre, adattiamo l'ambiente della persona per rafforzare queste abitudini, utilizzando spunti ambientali che incoraggiano i comportamenti desiderati.

Il neurocoaching suona come "nessun dolore, più guadagno", che sfida la vecchia mentalità "nessun dolore, nessun guadagno" che abbiamo sentito per tanto tempo.

Penso che "nessun dolore, nessun guadagno" possa funzionare per un breve periodo o per alcuni tratti psicologici, ma per la maggior parte delle persone non è sostenibile. Dovremmo assolutamente promuovere l'idea di "nessun dolore, più guadagno". Il cambiamento non deve necessariamente derivare dalla forza o dalla punizione. La maggior parte delle persone non crede veramente nel principio "nessun dolore, nessun guadagno"; sono state condizionate a sentirsi deboli o pigre, pensando di dover diventare sovrumane. Ma quando si rendono conto che non è così, si arrendono.

La chiave è capire che la formazione di un'abitudine richiede dai due ai quattro mesi. Durante questo periodo, l'attenzione deve essere rivolta a rendere automatica la nuova abitudine, non agli estremi. Solo dopo che sarà diventata automatica, si dovrà iniziare a considerare lo sforzo necessario per ottenere risultati reali. Anche se il cambiamento non richiede una tortura, un certo livello di sforzo è comunque necessario per progredire.

Filippo Ongaro public speach

Cosa risponde a chi pensa che uno stile di vita sano possa far vivere più a lungo, ma senza gioia, perché bisogna evitare tutto ciò che è piacevole al momento?

È un equilibrio personale. La medicina della longevità può rischiare di medicalizzare eccessivamente la vita, facendo sì che anche le persone sane si controllino costantemente, il che può creare ansia. Ma che senso ha vivere più a lungo se non ci si può godere la vita?

C'è una differenza tra il godersi un bicchiere di vino con gli amici e il sentirne il bisogno. Spesso queste voglie derivano dallo stress, dalla solitudine o dalla noia. È importante concentrarsi sulla causa, non solo sul comportamento.

Alla fine, si tratta di scelte e di responsabilità. Quindi, una conversazione da fare con le persone è su quanta indulgenza hanno davvero bisogno per sentire quella gioia e su cosa preferiscono avere. Un'indulgenza occasionale va bene, ma se diventa un'abitudine, le conseguenze si sommano.

Che cosa pensa del biohacking e quali sono gli aspetti su cui le persone dovrebbero concentrarsi di meno rispetto a quelli a cui dovrebbero dare la priorità?

Internet tende a pubblicizzare le soluzioni tecnologiche - siano esse farmaci, composti naturali o dispositivi come gli indossabili e le terapie - perché promettono risultati senza richiedere sforzi. Tuttavia, da un punto di vista scientifico, le prove più solide supportano i cambiamenti radicati nelle scelte quotidiane.

Tracciare tutto attraverso gli indossabili può essere utile, ma senza modificare la propria routine i benefici sono limitati. Il sonno è fondamentale, ma molte soluzioni, come i sonniferi, spesso non migliorano la qualità del sonno. In definitiva, sono i piccoli cambiamenti sostenibili nella propria routine a produrre benefici a lungo termine, non la tecnologia più recente. Sono scettico nei confronti del biohacking perché spesso semplifica la complessità del corpo umano, inducendo le persone a pensare di poterlo controllare facilmente.

Come ci si deve approcciare agli esami del sangue per il monitoraggio della salute?

Le analisi del sangue tradizionali spesso non tengono conto dei marcatori critici dello stress ossidativo, dell'infiammazione e della salute metabolica. Per ottenere una valutazione completa, è consigliabile rivolgersi a un medico funzionale anti-invecchiamento o per la longevità, che può fornire un pannello di test su misura.

In genere, per la maggior parte delle persone è sufficiente eseguire i test due volte l'anno. Un eccesso di test può portare a dati irrilevanti e a inutili ansie, poiché un monitoraggio troppo frequente potrebbe evidenziare normali fluttuazioni piuttosto che problemi di salute significativi. Sebbene la diagnosi precoce sia fondamentale, è anche importante riconoscere che molte delle nostre imperfezioni possono funzionare perfettamente al nostro interno e che non tutte le anomalie richiedono un intervento. Infatti, alcuni tumori in fase iniziale identificati attraverso lo screening potrebbero rimanere silenti e non progredire in condizioni clinicamente rilevanti, portando a trattamenti potenzialmente inutili.

Filippo Ongaro Portrait

Quali sono gli aspetti della nutrizione su cui ha cambiato idea negli ultimi dieci anni sulla base delle recenti ricerche?

Ci sono alcune cose su cui ho cambiato idea nell'ambito della nutrizione, soprattutto in relazione al clamore suscitato dalle nuove proposte nutrizionali che emergono ogni anno. Un cambiamento significativo è il mio approccio all'assunzione di proteine. Per molti anni, la convinzione prevalente è stata che le proteine fossero dannose, soprattutto a causa dell'uso eccessivo di proteine grasse nella dieta americana. Tuttavia, ciò che sta emergendo ora è che, con l'avanzare dell'età, dovremmo aumentare l'apporto proteico perché, senza la giusta quantità, diventa quasi impossibile mantenere la massa muscolare, che è l'organo principale della longevità.

Un altro cambiamento è l'atteggiamento nei confronti dei grassi. Sono cresciuta in un mondo medico che considerava tutti i grassi cattivi, ma oggi capiamo che alcuni grassi sono essenziali per l'organismo. Inoltre, c'è una crescente consapevolezza della necessità di modulare l'apporto calorico attraverso approcci come il digiuno o semplicemente facendo attenzione a ridurre gli alimenti ipercalorici nella nostra dieta. Tecniche come il digiuno intermittente, come l'approccio 16:8 o i digiuni periodici di 24 ore, si sono rivelate promettenti, poiché l'effetto principale è la distruzione e l'eliminazione delle cellule danneggiate. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per capire come queste pratiche possano variare i loro effetti tra i diversi individui.

Quanto è importante prendersi cura del proprio cervello e può fornire alcuni consigli per mantenere la salute del cervello quando si invecchia?

Innanzitutto, dobbiamo capire che il cervello è un organo incredibilmente complesso e delicato. Mantenere un corpo sano è fondamentale per la salute del cervello, perché quest'ultimo è molto sensibile a fattori come gli sbalzi di pressione, l'eccesso di zuccheri e il colesterolo alto. Quindi, prendersi cura del proprio corpo in generale porta benefici diretti al cervello. Inoltre, il cervello ha esigenze specifiche, proprio come l'allenamento di qualsiasi muscolo. La memoria, il ragionamento, la risoluzione dei problemi e l'apprendimento sono le funzioni principali del cervello e per mantenerlo in salute è necessario stimolarlo continuamente. Un fattore importante è l'assunzione di una quantità sufficiente di acidi grassi omega-3, in particolare di DHA, che svolge un ruolo fondamentale nella costruzione delle strutture cerebrali responsabili di nuovi comportamenti. Inoltre, è fondamentale mantenere le sfide mentali e adattarsi a nuovi compiti. Oggi conosciamo la neuroplasticità, che significa che il cervello continua ad adattarsi per tutta la vita. Proprio come i muscoli, la funzione cerebrale si perde non a causa dell'età, ma perché non la si usa abbastanza, quindi è importante cambiare questa mentalità.

C'è qualcos'altro che vorrebbe condividere con il nostro pubblico?

Vi invito a chiedervi: Cosa posso fare - piccoli cambiamenti - per migliorare la mia vita? Non solo perché questi cambiamenti potrebbero essere utili in futuro, aiutandovi a vivere un po' più a lungo o a ridurre il rischio di molte malattie, ma perché oggi vi sentirete meglio, e questa è la cosa più importante. Avrete più energia e più libertà di vivere pienamente la vita perché il vostro corpo è in forma.

Trovate Filippo Ongaro su Sito web Instagram | Youtube

Commenta

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.

Nota che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.

Per saperne di più

Tom Walters doing therapy on a client

TOM WALTERS

Il Dr. Tom Walters è un fisioterapista ortopedico certificato dall'albo e autore del libro La scienza della riabilitazione; come superare il dolore e guarire dalle lesioni. È specializzato nel trat...

Per saperne di più
Dr. Jen Crane Split

DR. JEN CRANE

La dottoressa Jen Crane è nota per il suo approccio innovativo alla prevenzione degli infortuni e all'ottimizzazione delle prestazioni nelle arti circensi. Come fisioterapista e preparatore atletic...

Per saperne di più